Panorama da St. Agnès 1

Nizza e Costa Azzurra: 10 cose da vedere in inverno

Naturale prosieguo della Liguria, la Costa Azzurra si estende dal confine italiano sino a Cassis, comprendendo Nizza che ne è la città principale.

Il suo nome fu coniato nel 1887 da Stéphen Liégeard, politico e scrittore francese, che nel libro “La Cote d’Azur” descrisse il proprio viaggio sulla costa mediterranea francese, utilizzando  il termine arcaico “azur” per indicare il colore blu. Nonostante la celebrità conseguente allo sviluppo turistico che Nizza e Costa Azzurra ebbero dalla fine dell’Ottocento, il territorio della Costa Azzurra non rappresenta una divisione amministrativa, ma rimane un’identificazione “informale”.

1. Nizza

Immancabile una passeggiata lungo il mare lungo la celeberrima Promenade des Anglais, chiamata così dagli anni ’50 del 1800 perché luogo frequentato dalla comunità inglese per trascorrere l’inverno.

Non andate via però prima di avere esplorato Vieux-Nice, la parte più antica della città, stretta tra il mare, la collina del castello e piazza Massena. E’ sicuramente il luogo dove potete respirare un’atmosfera più tipica, quasi “da borgo”. Passando di giorno da cours Saleya resterete affascinati dalle bancarelle di fiori, legumi e altre tipicità, mentre di notte le luci dei locali prendono il posto dei colori dei fiori.

Gironzolate per i vicoli alla scoperta di negozi storici e locali dove assaggiare la cucina nizzarda…

2. Parchi naturali

Come non citare il Parco de l’Esterel? Nella zona tra Nizza e Costa Azzurra è sicuramente un gioiello. Situato in corrispondenza dell’omonimo massiccio vulcanico che ne dà il caratteristico colore rossiccio, comprende una foresta demaniale di circa 6.000 ettari sito protetto a livello Europeo (Direttiva Habitat Natura 2000) per la biodiversità.

E’ il luogo ideale per immergersi nella natura in totale tranquillità, non essendo frequentato dal turismo di massa. E’ possibile percorrere a piedi o i bici itinerari di diversa difficoltà, con scorci sul mare o all’interno delle valli in basealle proprie esigenze.

Esterel paesaggio
Foresta demaniale de l'Esterel. Paesaggio.

Passando dalla terra al mare ci si trova nel Santuario dei Cetacei. Si tratta di un’area del Mediterraneo estesa tra Francia, Principato di Monaco e Italia frequentata dai mammiferi marini, per la cui tutela gli stati interessati hanno stretto specifici accordi.

Spostandosi a circa 60 km a nord di Nizza e Costa Azzurra si arriva nel Parco Nazionale del Mercantour e trovarsi immersi nei paesaggi alpini.

3. Strada delle Mimose

Estesa per 130 km tra Bormes-les-Mimosas e Grasse, la Strada delle Mimose è un itinerario che si snoda nel pieno dei boschi di mimosa, che proprio a gennaio e febbraio tingono il paesaggio di giallo intenso.

Originaria dell’Australia, la mimosa fece il suo ingresso in Costa Azzurra nel 1880 portata probabilmente da qualche nobile viaggiatore e si acclimatò meravigliosamente. La Società di Orticoltura ne vide il potenziale e ne favorì la diffusione; fu così che la Collina di Tanneront divenne la più grande colllina di mimose in Europa e il coltivatore di mimose divenne un mestiere tradizionale.

4. Fréjus

Già abitata dai celto-liguri, sotto il dominio romano assunse un ruolo chiave come tappa lungo la Via Julia Augusta e come unico porto in Gallia.

Al tempo romano risalgono i principali siti di interesse, ai quali si affianca la Cattedrale di Notre-Dame e San Léonce, risalente al V secolo.

5. Sainte Agnès

Villaggio arroccato a 800 metri di quota sul Golfo di Mentone, Sainte-Agnès sembra derivare il proprio nome da quello di una principessa che vi trovò rifugio dopo il naufragio della propria nave.

Nel XII secolo venne costruita la fortezza, i cui resti sono visitabili e offrono un panorama mozzafiato a 360 gradi.

Per chi vuole addentrarsi invece nel cuore della montagna è visitabile il Forte della Linea Maginot, realizzato negli anni ’30 del Novecento a protezione del confine e che rappresenta qui l’ultimo baluardo di un sistema di fortificazioni esteso fino in Alsazia.

6. Eze

Villaggio medievale arroccato a 400 metri di altezza vi accoglierà con una porta fortificata del XIV secolo. La cosa migliore è andare a zonzo per i vicoli. Voledo sulla sommità è visitabile il giardino esotico, mentre all’esterno delle mura potrete scoprire la tecnica della realizzazione dei profumi, attività antica di secoli nella regione, visitando la fabbrica di profumi Fragonard.

Eze è raggiungibile in auto percorrendo la panoramica Moyenne Corniche, oppure a piedi da Eze-sur-Mer percorrendo il Cammino di Nietzche, che prende il nome dell’illustre filosofo che qui soggiornò diverse volte.

La Moyenne Corniche è la strada “mediana” delle tre che si snodano lungo la costa rocciosa nella zona del Principato di Monaco. La Corniche Inférieure lungo il mare, la Moyenne, e la Grande Corniche, la più alta, famosa per essere stata la location di alcune scene del celeberrimo “Caccia al Ladro” di Alfred Hitchcock, nonché luogo dove Grace Kelly, alias Grace di Monaco, perse la vita anni dopo in un incidente stradale.

7. Vence e St. Paul de Vence

Siti romani già dal 1° sec. d. C., entrambi i villaggi divennero parte nell’alto medioevo del feudo monastico dell’Abbazia di San Colombano di Bobbio.

Furono contesi nei secoli successivi e, in particolare Saint-Paul fu roccaforte tra Italia e Francia.

Celebri per essere frequentati da numerosi artisti, in particolare Chagall a Saint-Paul e Matisse a Vence, sono oggi borghi caratterisctici ricchi di botteghe di artisti. A Vence è visitabile la Cappella del Rosario progettata da Matisse.

8. Cagnes-sur-Mer

Celebre località balneare, Cagnes merita una visita anche nella sua parte più interna e antica.

Il borgo si sviluppa attorno al sommitale Castello Grimaldi, costruito all’inizio del 1300, visitabile, dietro al quale si estende una piazza-terrazza panoramica. Girando per i vicoli ci si può divertire in una sorta di “caccia al dipinto” perché sono qua e là disposti pannelli con dipinti degli stessi scorci realizzati da vari artisti contemporanei.

9. Mougins

Di Picasso e altri artisti. A Mougins l’artista trascorse gli ultimi sedici anni di vita e vi morì. Oggi il borgo ospita numerose botteghe e gallerie d’arte. Il modo migliore per scoprirlo è passeggiare tra i vicoli e lasciarsi ispirare dal momento.

10. Cannes

Uno dei pochi posti tra Nizza e Costa Azzurra dove la notte di San Silvestro si tiene uno spettacolo pirotecnico. Se vi piacciono i fuochi d’artificio quelli che vengono esplosi sulla baia di Cannes vi lasceranno soddisfatti. Il posto migliore dal quale godersi lo spettacolo è ilparco sopra le mura del castello…stando sul lungo mare ci si perde la vista d’insieme sulla baia.

Il castello risale all’XI secolo ed è visitabile. Attorno si snodano le vie del piccolo borgo storico.

Durante le feste natalizie generalmente viene allestito il Villaggio di Natale, con giostre e bancarelle d’ogni tipo, ma se volete evitare la ressa andateci nel tardo pomeriggio…

Oggi Cannes è conosciuto principalmente per l’omonimo Festival del Cinema che vi si tiene dal 1946.