In italia ci sono migliaia di cavità carsiche; una cinquantina di queste sono grotte da visitare in piena sicurezza (con scale, corrimano, adeguata illuminazione) accompagnati da una guida. Sicuramente un’occasione per esplorare cosa si cela sotto i nostri piedi e meglio comprenderne il valore.
Quindi sì. Un anno dedicato alle cavità naturali sotterranee e ai processi che le hanno create. Frasassi, Gigante, Toirano, Corchia, Remeron. Sono solo alcuni tra i nomi più celebri delle grotte da visitare in Italia.
Iniziativa dell’Unione Internazionale di Speleologia, supportata dalla Società Speleologica Italiana, con lo scopo di aumentare e migliorare la conoscenza pubblica dell’ambiente ipogeo, valorizzare e proteggere le grotte.
Ma perché un anno internazionale?
Perché valorizzare e tutelare le grotte e il carsismo?
Quello che è sconosciuto a molti è che, oltre a rappresentare degli ambienti unici formatisi in migliaia di anni, le grotte sono caratterizzate da una propria circolazione idrica che spesso alimenta sorgenti di acqua potabile.
Proteggere le grotte vuol dire spesso garantirsi acqua da bere.
Data la complessità e la varietà degli ambienti accade inoltre che le grotte diventino degli importanti siti archeologici, avendo protetto per migliaia di anni tracce di insediamenti preistorici grazie ai quali la conoscenza inerente ai climi, alla flora, alla fauna del passato e all’evoluzione umana si è notevolmente incrementata.
Particolari specie animali e vegetali inoltre hanno trovato rifugio nelle grotte, o in parti di esse, e si sono conservate per migliaia di anni, diventando un patrimonio naturale unico da tutelare. Forniscono inoltre riparo a diversi animali. I pipistrelli ad esempio, in alcune grotte trascorrono anche il letargo.
Una panoramica di alcune delle grotte turistiche in Italia si ha navigando sul sito dell’Associazione Grotte Turistiche Italiane, che ne comprende una parte.
Difficile stabilire una classifica delle grotte che meritano di più in quanto ognuna ha le sue peculiarità. Di seguito qualche indicazione:
Le visite sono sempre guidate. Vale la pena approfittare di un weekend o una vacanza per scoprire anche le altre particolarità delle zone intorno alle grotte.